Altrove : : Calendario 2014
a Freaknet + Verde Binario Joint.
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Il Museo dell’Informatica Funzionante (MUSIF)
di Palazzolo Acreide (SR) nasce nel 1997 da
un'intuizione di Gabriele “asbesto” Zaverio, dapprima
come semplice collezione di vecchi computer e
poi come oggetto di studi più ampi all'interno del
Freaknet Medialab. Grazie alla spinta propulsiva del
gruppo di hackers di Dyne.org e del Poetry Hacklab,
questa idea si è evoluta in un vero e proprio Museo.
I volontari del MUSIF hanno raccolto e catalogato
un patrimonio di quasi 2000 computer storici,
risalenti fino agli anni '60. Grazie al loro impegno
molti "reperti" sono ora perfettamente funzionanti,
mentre altri aspettano di essere riportati in vita.
Le attività del museo sono conosciute in tutto il
mondo e godono della fiducia dell'UNESCO e della
Free Software Foundation.
«Cyberspazio è il "luogo" nel quale sembra accadere una conversazione telefonica. Non all'interno del vostro reale telefono, l'apparecchio in plastica o altro materiale che si trova nella vostra scrivania. Non all'interno del telefono dell'altra persona, che si trova in una qualche altra città.
Lo spazio tra i telefoni.»
-Bruce Sterling
* * *
Questo calendario è stato realizzato da qualche
parte tra Cosenza e Palazzolo Acreide.
Non è stato necessario concordare i dettagli del
concept fotografico: gli occhi di Freaknet e di Verde
Binario condividono uno sguardo comune in bilico
tra Dentro e Fuori, Funzionale e Disfunzionale,
Reale e Immaginario, Qui e Altrove.
L'associazione culturale Verde Binario ha perseguito
sin dalla sua fondazione, nel 2002, la realizzazione
del progetto Museo Interattivo di Archeologia
Informatica (MIAI).
Grazie ad un paziente lavoro di ricerca ed alla rete
di relazioni con istituzioni, associazioni e singoli,
l'associazione ha ricevuto la donazione di materiale
informatico di interesse storico, di documentazione
cartacea e software originali. I "reperti" vengono
spesso ospitati in allestimenti temporanei e sono
sempre accessibili nel museo permanente presso la
sede associativa di Cosenza.
Durante la visita al MIAI gli ospiti sono incoraggiati
ed incentivati ad utilizzare tutte le apparecchiature
esposte, interagendo con sistemi esotici,
divertendosi con videgiochi arcaici e sperimentando
il buon vecchio software di una volta.